Ad Alba in Piemonte come ogni anno da quasi 90 anni va in scena l’86° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba dall’8 ottobre al 27 novembre 2016. Un evento che richiama gente da tutto il mondo per gustare questa prelibatezza che si raccoglie dalla tarda estate, durante tutto l’autunno fino ad arrivare all’inizio dell’inverno.
Ha una forma globosa spesso anche appiattita e irregolare, con peridio giallo pallido o anche ocraceo. La gleba, percorsa da numerose venature bianche, molto ramificate, varia dal color latte, al rosa intenso, al marroncino. Le dimensioni sono variabili. E’ un fungo assolutamente spontaneo e ad oggi non esistono metodi di coltivazione. La conservazione va fatta In frigorifero (3/6 °C) avvolto in carta assorbente e chiuso in un contenitore di vetro. Un tartufo fresco può mantenersi per circa una settimana, ma conviene consumarlo il prima possibile. Per servirlo si utilizza l’apposito tagliatartufi, indispensabile per affettarlo a lamelle sottilissime. Più si regola fine la lama (qualche decimo di millimetro) e più si esalta il profumo.
Come si mangia: Il Tartufo bianco d’Alba è un condimento per cui si consuma crudo e mai cotto. È perfetto con tajarin, uovo al paletto, fonduta, lamellato al tavolo.
Nella fiera è presente il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba rappresenta la più grande esposizione mondiale di tartufi provenienti dalle colline piemontesi di Langhe, Roero e Monferrato. Al Mercato del Tartufo i cani possono entrare!
Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba:
8 ottobre – 27 novembre, il sabato e la domenica
Oltre al Mercato del Tartufo nella Fiera sono presenti diversi eventi come l’AlbaTruffle Show, eventi folcloristici, di arte e cultura e molti altri ancora.
Vale la pena visitarla!