Alitalia ha ricevuto 3 offerte concrete che mostrano un reale interesse da parte di altre compagnie. Una delle tre offerte mostra dei passi in avanti su gestione di rotte e personale. Questo è quanto annunciato dal Ministro dei Trasporti Carlo Calenda al termine dell’incontro, che inoltre ha detto ai commissari di approfondire il negoziato tra tutti gli offerenti.
Air France-Klm ha dichiarato in un comunicato stampa che non ha intenzione di acquistare alcuna quota in Alitalia.
Quello che risulta chiaro dalle tre offerte è la richiesta di tagli.
Le compagnie che si sono fatte avanti sono: la nota Lufthansa, la dichiarata Easyjet in cordata con il fondo Cerberus e Delta e la new entry ungherese Wizz Air interessata al breve e medio raggio. Nei prossimi giorni i Commissari Straordinari di Alitalia, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, procederanno ad esaminare tutte le proposte e faranno il punto anche con i ministri competenti.
Easyjet ha dichiarato di aver presentato un piano coerente con la sua strategia in Italia, che inoltre, vede una bella ristrutturazione di Alitalia. Easyjet ha inoltre dichiarato che se dovesse andare avanti la transazione fornirà ulteriori dettagli. A quanto pare la compagnia Easyjet si è allineata con quanto già chiesto da Lufthansa, ossia, una profonda ristrutturazione della compagnia Alitalia che prevede tagli al personale e alla flotta. I commissari dovranno decidere in questo momento se avviare una seria trattativa con una delle proposte presentate o se avranno bisogno di maggior tempo.
A complicare il tutto c’è la situazione politica del nostro Paese che pesa sul termine fissato nel 30 Aprile per avviare una trattativa in esclusiva, che quasi sicuramente slitterà di pari passo con la formazione di un nuovo governo. L’ipotesi è quella di prorogare il termine per la trattativa al 31 Ottobre, quindi farlo slittare di ulteriori 6 mesi e c’è anche la possibilità di far slittare il termine ultimo per la restituzione del prestito ponte, fissata al momento al 30 Settembre.
Intanto la prossima settimana inizierà il confronto in azienda con i sindacati per avviare una nuova tranche di cassa integrazione, per prorogare quella in scadenza a fine mese. La nuova cigs chiesta dai commissari e che verrà attivata dopo la consultazione sindacale, coinvolge 1.680 dipendenti, di cui 90 comandanti, 360 hostess e steward e 1.230 addetti di terra.