Malgrado il Covid, il caro energia, l’instabilità politica del momento e l’inflazione, gli italiani non rinunciano alle vacanze. C’è però un’unica nota stonata in questa voglia di “staccare la spina”: questi fattori infatti si riflettono sulla durata delle ferie e sul budget a disposizione.
Esattamente come nel 2019, anche quest’anno i viaggiatori sono circa 27 milioni. E nonostante non sia sceso il numero di partenze, la durata media si è abbassata da 6 a 3 giorni. Una tendenza che si rivela diffusa tra i viaggiatori che avranno a disposizione circa 600 euro per le loro vacanze brevi e circa 1200 euro per i viaggi più lunghi.
Ma dove andranno? L’88% dei viaggiatori ha scelto l’Italia e solamente il 12% andrà invece all’estero. Le vacanze più lunghe si concentreranno in Europa (tra i 7 ed i 10 giorni) per lo più nei mesi di agosto e settembre.
La percentuale di coloro che hanno già prenotato sale dal 31% di un mese fa al 41% di oggi, mentre resta stabile al 15% la quota di coloro che non hanno prenotazioni da fare in quanto viaggiano utilizzando soluzioni autonome: mezzi propri, pernottamenti in case di proprietà o presso amici o parenti.
Per quanto quanto riguarda infine le destinazioni, il mare è sempre in testa, con il 44% delle preferenze (51% se si considerano solo le vacanze di 7 o più giorni). A seguire, la montagna al 15% mentre le vacanze in città sono circa il 21%.
Le mete più ambite in Italia ed Europa
Le mete più ambite in Italia, saranno:
- Puglia
- Emilia-Romagna
- Toscana
- Sicilia
- Liguria
mentre la Sardegna scende in settima posizione (complice il caro collegamenti). Coloro che invece hanno scelto l’estero, voleranno in:
- Grecia
- Spagna
- Francia
- Croazia.