A giugno nell’isola si sono registrati oltre 370 mila arrivi. A conferma del fatto che la Sardegna rappresenta, ancor più del 2019, una delle mete preferite dei turisti.
Ma vediamo i numeri di questo boom di arrivi che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Superato ampiamente il record che l’isola aveva registrato nel 2019, anno fortunato per il turismo in Sardegna. Nell’ultima settimana qualche disagio si è registrato per via dei collegamenti verso l’isola, ma l’ondata di turisti ha retto bene e tutto fa pensare che i prossimi mesi la situazione sarà uguale.
Dai dati forniti dalla Regione, a giugno nei porti della Sardegna ci sono stati 372. 267 arrivi, la maggior parte dei quali verso Olbia e Porto Torres. In misura minore tra Golfo Aranci (costa orientale) e Cagliari.
Il capoluogo della Sardegna balza in testa per numero di passeggeri in arrivo dagli aeroporti. Sono transitati ad Elmas ben 264.123 passeggeri; 233.854 al Costa Smeralda di Olbia e 91.354 al Riviera del corallo di Alghero.
Il commento dalla Regione Sardegna sul turismo sardo
Come detto, il 2019 era stato l’anno record di presenze in Sardegna. Nel 2020 invece c’era stato lo stop per l’emergenza sanitaria e l’anno scorso la macchina del turismo si è rimessa in moto.
L’accoglienza sarda è oggi a pieno regime. I dati confermano la tendenza che si era già registrata durante le vacanze pasquali. A luglio e agosto i numeri sembra saranno confermati se non superati.
L’assessorato regionale al Turismo ha sottolineato la rilevanza dei risultati ottenuti.
“Rispetto ai numeri record del 2019 bisogna considerare che nelle ultime settimane ci sono state alcune giornate di sciopero, con relativi voli cancellati. Nonostante il Covid che non dà tregua, la guerra e il caro prezzi, due italiani su tre hanno già deciso di partire quest’estate”.