Partire seppur restando nella regione in cui si risiede. Sembra non abbiano avuto dubbi i quasi 13 milioni di italiani che hanno scelto di trascorrere il “ponte” del 2 giugno fuori porta. Molti dei quali hanno scelto di rimanere nella propria regione senza però rinunciare alle vacanze.
Tre, di media le notti che trascorreranno fuori casa, in vacanza. Vediamo dove e con quale budget!
Le località mare saranno quelle prese d’assalto: il 44,5% sceglierà il mare, il 21,3% le città d’arte e l’8,8% andrà in montagna. Il 5,4% sceglierà le località termali ed i soggiorni dedicati al benessere.
Quali saranno le mete predilette?
Non si rinuncia quindi a viaggiare, malgrado alcuni abbiano scelto di rimanere a casa per utilizzare budget e giorni di riposo nel periodo estivo. Luglio e agosto, ricordiamo, sono le mensilità in cui si viaggia di più in Italia.
Ad essere predilette saranno le case di parenti e amici (31%), le strutture alberghiere (23%) e le seconde case o i b&b (15%). Molti turisti opteranno anche l‘appartamento in affitto (3,8%).
La spesa media sarà di circa 447 euro a famiglia, 389 euro per chi resterà in Italia e 856 per chi andrà all’estero. Visto il “ponte”, il soggiorno medio sarà di 3 notti e determinerà un giro d’affari turistico di circa 5,67 miliardi di euro.
Perché si viaggia il 2 giugno?
Tra le principali ragioni delle vacanze ci sarà riposo e relax, seguito dal divertimento.
Altri motivi che orienteranno le vacanze saranno: la scoperta di posti nuovi ed i ricongiungimenti con la famiglia.
Dai dati raccolti durante le interviste, le attività principali consisteranno in passeggiate (53,4%), escursioni e gite (37,3%), visita a monumenti (16,2%) e a musei o mostre (16,1%).
Insomma, i dati sembrano confermare che la voglia di partire, malgrado la congiuntura storico-economica non manchi. Di sicuro sarà un turismo mordi e fuggi anche questo, ma avrà probabilmente delle ricadute positive su tutto il settore del turismo.