Alta tensione ad alta quota tra Alitalia e Lufthansa. Mercoledì durante un incontro tra i vertici delle aziende, i tedeschi hanno minacciato di lasciare il tavolo delle trattative, ma l’ex compagnia di bandiera italiana ha smentito tutto ed ha affermato che non c’è stata nessuna tensione, anzi, si va avanti verso una chiusura dell’affare.
Sul tavolo sono stati presentati, da parte di Alitalia, i nuovi progetti e le nuove rotte come Johannesburg e l’implementazione delle tratte per Tokyo e Nuova Delhi in vista dell’estate. Questo è stato visto negativamente dai tedeschi di Lufthansa in quanto vedono gli italiani più interessati alla gestione che al taglio degli esuberi, punto cardine più volte ribadito.
Lo sgarro è stato ricucito in questi giorni, grazie alla mediazione delle aziende.
Al momento l’opzione tedesca resta quella più accreditata, in quanto la cordata di Klm e Air France non ha ancora presentato un progetto serio.
Lufthansa ha messo in chiaro, fin dall’inizio, che per mettere le mani su Alitalia dovranno essere fatti alcuni cambiamenti ed una profonda ristrutturazione. Non si può pensare allo sviluppo senza prima un taglio degli eccessivi costi. Momentaneamente non c’è molta sintonia tra le parti e questo comporta l’allungarsi dei tempi. Viste poi le imminenti elezioni, le decisioni più importanti verranno rimandate con l’arrivo dei nuovi inquilini di Palazzo Chigi.