Wright Electric, startup statunitense con sede in Massachusetts, sta lavorando al primo modello di aereo tutto alimentato elettricamente e in grado di trasportare fino a 150 passeggeri. Riuscendo a coprire tratte di 500 chilometri, come Londra-Parigi e New York-Washington, s’inserirebbe nel segmento di aeromobili come l’Airbus A320 e il Boeing 737. L’unico ostacolo è l’attuale durata delle batterie. Ma i big del settore ci credono, a cominciare da Easyjet.
Wright One, questo è il nome del futuristico aereo, dedicato ai due fratelli pionieri dell’aviazione, si cambia decisamente passo. L’idea è quella di far spostare fino a 150 persone su tratte a corto raggio, al massimo 500 chilometri, su aeromobili completamente elettrici. Potrebbe sembrare poco ma questa distanza rappresenta circa il 30% di tutto il traffico aereo, che si traduce in milioni di passeggeri ogni anno.
Il vero ostacolo da dover risolvere è la durata delle batterie. Per far volare “Wright One”, infatti, servirebbe una capacità energetica di circa 12mila kilowatt. Ad oggi, però, non esistono batterie in grado di garantire una tale potenza. E poi c’è il problema di sostituire gli accumulatori per far ripartire gli aerei una volta atterrati.
L’unico modo per far volare “Wright One” è quella di avere a disposizione dei gruppi di batterie modulari, pesanti circa 25 tonnellate ma facili da cambiare in pochi minuti, così da evitare lunghi tempi di ricarica negli scali e consentire alle compagnie aeree un’alta frequenza di voli.